RICCARDO ZANELLATO – presidente

Oscar della lirica come miglior basso del mondo ha debuttato nel 2001 nella villa Pallavicino di Busseto, nel ruolo di Zaccaria del Nabucco, per poi collezionare collaborazioni con importanti direttori d’orchestra, tra cui Chailly, Gatti, Viotti, Mariotti, Abbado, Pappano, e registi di fama internazionale: Catena, De Ana, Abbado, Muscato. Il Maestro Riccardo Muti lo sceglie per Iphigenié en Aulide, Nabucco, Moïse et Pharaon, Macbeth, Simon Boccanegra e Nabucco al Teatro dell’Opera di Roma; nel 2017 lo chiama a debuttare nel prologo del Mefistofele, per cui è unico solista in un concerto tenutosi a Chicago con la Chicago Symphony Orchestra. In seguito collabora ancora con Muti per un tour in Germania con il Requiem di Verdi. Il 2018 si apre con una duplice collaborazione per il Teatro dell’Opera di Roma: I Masnadieri e Sonnambula, prosegue con l’interpretazione di Filippo II nel Don Carlo, all’Opera di Leipzig e a Tenerife. Dopo aver partecipato alle produzioni di Nabucco ad Atene e all’Arena di Verona, a ottobre è in Attila, al Festival Verdi del Teatro Regio di Parma, con un grande successo di pubblico e di critica. Ritorna al Teatro San Carlo di Napoli e a Berlino per eseguire il Requiem di Verdi diretto dal Maestro Valčuha; intraprende un tour in Francia con Zaccaria nel Nabucco. L’anno si chiude al Teatro dell’Opera di Roma con Rigoletto. Il 2018 lo vede insignito del premio “Verdi d’Oro” assegnato dalla Corale Verdi di Parma. Il 2019 inizia con l’interpretazione del Cardinal di Brogni ne La Juive, in una produzione all’Opera Vlaanderen. Segue Aida al Teatro La Fenice di Venezia e un tour in Giappone con Turandot. Tra gli ultimi impegni, il Macbeth diretto da Muti a Tokyo.

Torna in alto